La Rivoluzione francese

 


La Rivoluzione Francese (1789-1799) è stato un periodo di grandi cambiamenti in Francia, in cui la borghesia (la classe media, composta da mercanti, professionisti e artigiani) si ribellò contro la monarchia e i privilegi dell'aristocrazia (i nobili) e del clero
La società francese era molto ingiusta
  • i nobili e il clero non pagavano tasse
  • il popolo e la borghesia erano oppressi da tasse elevate e da un sistema feudale ormai obsoleto.

Perché, alla fine, la rivoluzione non funziona?

Dopo aver rovesciato la monarchia (con l'esecuzione di Luigi XVI nel 1793), la Francia si trovò in una situazione caotica. 
  • Conflitti interni. I rivoluzionari non erano tutti d'accordo su come governare il paese. Si formarono diverse fazioni (come i giacobini e i girondini) che lottavano per il potere.
  • Il Terrore. Durante il periodo del Terrore (1793-1794), guidato da Robespierre e dai giacobini, migliaia di persone furono giustiziate con l'accusa di essere controrivoluzionarie. Questo creò un clima di paura e instabilità.
  • Crisi economica e sociale. La rivoluzione non risolse immediatamente i problemi economici della Francia. Anzi, la guerra e il caos politico peggiorarono la situazione per molti cittadini.

Perché si arriva a Napoleone?

Dopo anni di instabilità, la Francia era stanca del caos e desiderava ordine e stabilità. Napoleone Bonaparte, un generale di successo, approfittò di questa situazione:
  • Colpo di Stato del 1799. Napoleone prese il potere con un colpo di Stato, ponendo fine al periodo rivoluzionario e instaurando un nuovo regime, il Consolato.
  • Dalla rivoluzione alla tirannia. Napoleone si autoproclamò prima Console e poi Imperatore (1804). Nonostante alcune riforme importanti (come il Codice Napoleonico), il suo regime fu autoritario e centralizzato, trasformando la Francia in una dittatura militare.

Conclusione

La Rivoluzione Francese, nonostante le sue buone intenzioni, mostrò quanto sia difficile costruire una società giusta e stabile dopo aver rovesciato un sistema ingiusto. 
Il passaggio dalla monarchia alla repubblica, e poi all'impero di Napoleone, dimostra che la rivoluzione può portare sia progresso che nuovi problemi.




Infografica: come inizia tutto

I passaggi chiave e linea del tempo

Le forme di governo che si susseguono durante la rivoluzione e oltre

  • Monarchia assoluta: la Francia era governata da un re assoluto, che esercitava un potere totale sul paese. Questa forma di governo è stata in vigore fino all'inizio della Rivoluzione francese.
  • Monarchia costituzionale, Assemblea costituente: nel 1789, la Francia ha visto la nascita dell'Assemblea nazionale costituente, una forma di governo rappresentativa in cui i rappresentanti del popolo venivano eletti per prendere decisioni politiche.
  • Repubblica, Convenzione nazionale e Comitato di Salute Pubblica: dopo la caduta della monarchia, la Francia divenne una repubblica. La Convenzione nazionale venne istituita nel 1792 e rappresentava il primo governo repubblicano della Francia.
  • Repubblica, Direttorio: la Convenzione nazionale fu sostituita dal Direttorio nel 1795, che era composto da cinque membri che avevano il potere esecutivo.
  • Consolato: nel 1799, Napoleone Bonaparte rovesciò il Direttorio e istituì il Consolato, una forma di governo in cui Napoleone deteneva il potere esecutivo come console.
  • Impero: nel 1804, Napoleone si proclamò Imperatore dei francesi, dando inizio al periodo napoleonico.

Bonus

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